Nome dell’Avviso e Programma di provenienza:
AVVISO: Bando Piccoli Comuni
Programma: Ente gestore Regione Toscana
Tipologia di Richiedenti/ Beneficiari:
I Comuni della Regione Toscana, aventi una popolazione inferiore a 10.000 abitanti e non facenti parte delle aree interne comprese nell’elenco di cui alla DCR 78 del 18/12/2019.
Data di apertura/ scadenza della presentazione della domanda:
Data di apertura: 9:00 del 24/08/2020
Data di chiusura: fino alle ore 14:00 del 30/09/2020
Valore Progettuale Minimo e massimo:
n/a
Percentuale di cofinanziamento:
- 100% del valore del progetto o lotto funzionale ammesso a contributo per i Comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti;
- 80% del valore del progetto o lotto funzionale ammesso a contributo per i Comuni con popolazione compresa fra 5.001 fino a 10.000 abitanti.
Limiti inferiore e superiore di Cofinanziamento:
Superiore: 20.000 Euro
Descrizione Sintetica:
La Regione Toscana, con il presente Bando, intende agevolare la realizzazione, da parte di Comuni toscani non facenti parte delle aree interne con popolazione inferiore a 10.000 abitanti, di progetti di investimento atti a sostenere la qualificazione e valorizzazione dei luoghi del commercio mediante il sostegno all’attività commerciale della distribuzione e della somministrazione; la finalità è rafforzare la competitività del sistema distributivo regionale, sostenere l’innovazione, migliorare le condizioni di vita e dell’accoglienza turistica nei piccoli centri urbani.
Gli interventi:
– potranno essere diretti alla riqualificazione delle infrastrutture per il turismo ed il commercio, e faranno parte della proposta progettuale presentata dal Comune dove è già stato costituito un Centro Commerciale Naturale o dove, pur non presente, ne viene riconosciuta l’esistenza attraverso una deliberazione dell’Ente pubblico che individua un’area o più aree, potenzialmente atte ad accoglierlo;
– potranno riguardare l’infrastrutturazione, l’adeguamento e la riqualificazione degli spazi comuni, la valorizzazione della morfologia urbana, l’allestimento di punti informativi e di accoglienza, la dotazione di infrastrutture per la sicurezza degli operatori e dei consumatori ed altre micro infrastrutturazioni che perseguano il fine del bando;
– potranno intervenire sulla riqualificazione di spazi pubblici o di recupero di immobili nella disponibilità di amministrazioni pubbliche, da destinare ad attività economiche e sociali;
potranno concernere uno o più punti previsti dal comma 4 dell’articolo 110 della LR 62/2018 (Codice del Commercio).
Sono ammissibili le domande di contributo che comportino un costo complessivo ammissibile non superiore a Euro 20.000,00 per i Comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti e non superiore a Euro 25.000,00 per Comuni con popolazione compresa fra 5.001 abitanti e 10.000 abitanti. Qualora venga presentato un progetto più ampio dal costo complessivo ammissibile superiore ai suddetti importi, ai fini del presente Bando deve essere dimostrata l’autonomia del lotto funzionale per il quale si chiede l’agevolazione, il quale deve rispettare i massimali di cui al presente punto.
Sono ammissibili a contributo le spese, comprensive dei costi di installazione relative a: acquisto di elementi per l’arredo e il decoro urbano (compresa l’installazione di opere d’arte), allestimento di spazi comuni, riqualificazione, abbellimento e valorizzazione del contesto urbano, allestimento di punti informativi, di accoglienza o desk informatizzati, contenitori per la raccolta dei rifiuti, fontanelle, dissuasori, aree e posteggi biciclette, fioriere, sedute, impianti di illuminazione secondaria, pedane per abbattimento barriere architettoniche, realizzazione cartellonistica, targhe e insegne identificative, allestimento di parchi giochi, installazione di superfici antitrauma, tettoie e allestimenti aree di sosta, segnapassi, rinnovo del verde pubblico, ripristino spazi blu (ruscelli, piccoli corsi d’acqua), altri interventi finalizzati all’obiettivo che seppur non ricompresi in questo elenco realizzino le finalità del Bando, spese per recupero di immobili nella disponibilità di amministrazioni pubbliche, da destinare ad attività economiche e sociali.
Non sono ammessi a contributo:
- a) i giustificativi di spesa parzialmente quietanzati in sede di rendicontazione finale;
- b) gli oneri di fideiussione connessi alla richiesta di erogazione a titolo di anticipazione;
- c) le spese per acquisto di beni in conto esercizio.
In sede di rendicontazione finale sono ammesse fatture totalmente quietanzate che espongano spese esposte in parte ammissibili ed in parte non ammissibili al contributo.
Area di Cooperazione:
Toscana
Partenariato:
Non obbligatorio
Tipo di Finanziamento:
Contributo a fondo perduto
Risorse complessive:
650.000 Euro
Link Bando:
Avviso: https://www.sviluppo.toscana.it/sites/default/files/Decreto_n.12175_del_31-07-2020-Allegato-A.pdf
Programma:https://www.sviluppo.toscana.it/