Nome dell’Avviso e Programma di provenienza:
AVVISO: Bando per il sostegno a progetti di internazionalizzazione delle PMI, Consorzi e aggregazioni di PMI – 2023
Programma: PR FESR 2021-2027 PRIORITÀ 1 – RICERCA, INNOVAZIONE E COMPETITIVITÀ 1.3.2 Incentivazione dei processi di internazionalizzazione per rafforzare competitività ed attrattività sui mercati del sistema produttivo regionale
Tipologia di Richiedenti/ Beneficiari:
Possono presentare domanda i soggetti giuridici con attività economica di micro, piccola e media dimensione e i Consorzi aventi sede legale o unità operativa in Emilia Romagna.
Data di apertura/ scadenza della presentazione della domanda:
Data di apertura: 27/04/2023 (ore 12)
Data di chiusura: 21/06/2023 (ore 16)
Valore Progettuale Minimo e massimo:
L’investimento complessivo per la realizzazione degli interventi proposti nel progetto dovrà avere una dimensione finanziaria non inferiore a:
– € 30.000,00 per i richiedenti in forma singola;
– € 50.000,00 per le aggregazioni.
Percentuale di cofinanziamento:
50% delle spese ammissibili
Limiti inferiore e superiore di Cofinanziamento:
Il contributo regionale non potrà superare:
- il valore di € 60.000,00 per i partecipanti in forma singola;
- il valore di € 150.000,00 per ATI/ATS, Reti e per i Consorzi.
Descrizione Sintetica:
Con questo bando si intende accompagnare il sistema produttivo regionale oltre la crisi pandemica e rafforzarne la resilienza attraverso l’incremento dell’export e lo scale up delle imprese esportatrici, favorendo fra le altre tipologie di attività anche il digital export e il “multicanale” e incoraggiando la diversificazione dei mercati di sbocco. Il presente bando mira a raggiungere le proprie finalità attraverso il supporto a progetti di internazionalizzazione e di promozione internazionale realizzati da piccole e medie imprese, singolarmente o in aggregazione o tramite i consorzi. Il presente bando dà attuazione all’azione 1.3.2 “Incentivazione dei processi di internazionalizzazione per rafforzare competitività ed attrattività sui mercati del sistema produttivo regionale” del Programma Regionale FESR 2021-2027, approvato dalla Commissione Europea con Decisione C(2022)5379 del 22 luglio 2022. Il bando, pertanto, è coerente con il Regolamento (UE) 2021/1058 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021, relativo al Fondo Europeo di sviluppo regionale e al Fondo di Coesione, e in particolare con l’Articolo 3 “Obiettivi specifici per il FESR e il Fondo di Coesione”, che al co. 1 “In conformità degli obiettivi strategici stabiliti all’articolo 5, paragrafo 1, del Regolamento (UE) 2021/1060, il FESR sostiene gli obiettivi specifici seguenti”, prevede tra l’altro di (…) lett. a) iii) rafforzare la crescita sostenibile e la competitività delle PMI e la creazione di posti di lavoro nelle PMI, anche grazie agli investimenti produttivi. Il bando, inoltre, si conforma, secondo quanto previsto nell’articolo 9, comma 4 del Regolamento (UE) 2021/1060, al principio “non arrecare un danno significativo” (DNSH) agli obiettivi ambientali individuati nell’articolo 9 del Regolamento UE n. 852/2020, come specificato al paragrafo 12.2. Gli obiettivi del bando sono coerenti con le “Linee di indirizzo pluriennali di internazionalizzazione e attrazione degli investimenti 2021-2025 – ER GO GLOBAL 2021-25”, approvate con delibera di Giunta regionale n. 850/2021, con specifico riguardo all’erogazione di finanziamenti a fondo perduto attraverso bandi annuali specializzati per target, con un orientamento a favorire la digitalizzazione dell’export. Infine, il bando contribuisce al raggiungimento degli obiettivi strategici definiti dal Patto per il lavoro e per il clima, approvato con delibera di Giunta n. 1899 del 14/12/2020 e sottoscritto dalla Regione, gli enti locali, i sindacati, le imprese, la scuola, gli atenei, le associazioni ambientaliste, il Terzo settore e volontariato, le professioni, le Camere di commercio e le banche.
Sono ammissibili gli interventi finalizzati a realizzare percorsi di internazionalizzazione che abbiano come obiettivo un’area geografica omogenea6 e che si avvalgano di consulenze, partecipazione a fiere o eventi promozionali nei paesi obiettivo, azioni di marketing digitale e realizzazione di materiale promozionale. I progetti devono obbligatoriamente comprendere interventi di tipo consulenziale, coerenti con le finalità del percorso di internazionalizzazione presentato nel progetto e con le tipologie di spesa ammissibile descritte nell’articolo successivo. Non saranno ammesse ai sensi del presente bando partecipazioni a fiere/eventi già finanziati per gli stessi beneficiari dal “Bando per il sostegno a progetti di promozione dell’export e partecipazione ad eventi fieristici nel 2023” . Le attività di progetto dovranno svolgersi a partire dalla presentazione della domanda e concludersi entro il 31/12/2024. Ai fini della loro ammissibilità, tutte le spese dovranno riferirsi ad attività svolte nel periodo sopraccitato; le fatture dovranno essere emesse a partire dalla presentazione della domanda di contributo ed entro il 31/12/2024 e quietanzate entro la presentazione della rendicontazione il cui termine ultimo è il 28/02/2025. Fanno eccezione le spese sostenute per l’ottenimento dello spazio espositivo/adesione nelle fiere previste dal progetto, le quali potranno essere state fatturate e quietanzate anche in data precedente alla presentazione della domanda. In sede di verifica della rendicontazione di spesa, verrà controllato che gli interventi previsti nel progetto siano stati interamente compiuti entro il termine previsto nel bando, con ciò intendendo che le consulenze siano effettivamente prestate e l’eventuale partecipazione a eventi fiere o incontri B2B sia realmente avvenuta entro detto termine, pena la non ammissibilità dell’attività e delle spese relative. Le attività del progetto dovranno andare a beneficio dell’unità produttiva/sede operativa del richiedente ubicata nel territorio della Regione Emilia-Romagna e indicata nella domanda di contributo. I progetti non devono ricomprendere attività che sono parte di un’operazione oggetto di delocalizzazione in Emilia-Romagna o che costituiscono trasferimento di una attività produttiva in Emilia-Romagna da uno stato membro dell’Unione o da un’altra Regione italiana ai sensi degli articoli 65 e 66 del Regolamento UE n. 1060/2021.
Area di Cooperazione:
Regione Emilia-Romagna
Partenariato:
I soggetti economici possono partecipare singolarmente o aggregati in associazioni temporanee di imprese o di scopo (ATI o ATS) o Reti di imprese o consorzi.
I soggetti che presentano domanda singolarmente non possono aderire a progetti presentati da ATI/ATS, reti o consorzi nel medesimo bando né possono aderire a più di un progetto presentato da un’aggregazione.
Tipo di Finanziamento:
Contributo a fondo perduto
Risorse complessive:
10.000.000,00 Euro
Link Bando: