Nome dell’Avviso e Programma di provenienza:
AVVISO: Bando annuale “Sistemi Museali 2022”
Programma: Progetto Regionale 14 “Valorizzazione e promozione della cultura, fra tradizione e sviluppo innovativo” – Obiettivo 1 – Sostenere e potenziare il Sistema Museale Toscano
Tipologia di Richiedenti/ Beneficiari:
I soggetti beneficiari dell’intervento sono i capofila dei sistemi museali ex art. 17 l.r. 21/2010. Sono ammissibili al finanziamento sistemi museali costituiti ai sensi dell’art 17 della l.r. 21/2010, in possesso dei Requisiti specifici per la costituzione dei sistemi museali, art. 5 del d.p.g.r. 22/R/2011 e ss.mm.ii
Data di apertura/ scadenza della presentazione della domanda:
Data di apertura: 08/06/2022
Data di chiusura: 07/07/2022 (ore 23.59)
Valore Progettuale Minimo e massimo:
Non indicati
Percentuale di cofinanziamento:
80%
Limiti inferiore e superiore di Cofinanziamento:
Il punteggio conseguito da ogni sistema museale è dato dalla somma dei punteggi ottenuti per ciascun indicatore in base al massimale indicato. Sulla base di tale punteggio complessivo di ciascun sistema museale viene elaborata una graduatoria finale. Le risorse disponibili, per un totale di euro 600.000,00, saranno così assegnate:
– per il 30% saranno distribuite in parti uguali ai sistemi correttamente partecipanti al bando ed inseriti in graduatoria, assegnando dunque a ciascun sistema una parte uguale;
– per il restante 70% saranno distribuite in base al seguente calcolo: si moltiplica il punteggio ottenuto da ciascun sistema museale per il valore punto ottenuto dal rapporto fra importo disponibile al 70% e la somma complessiva dei punteggi dei sistemi museali, ovvero assegnando a ciascun sistema museale una quota diversificata secondo i precedenti parametri di commisurazione.
Il contributo assegnato a ciascun sistema museale è dato dalla somma dei risultati dei due calcoli.
Descrizione Sintetica:
Con le modifiche apportate alla L.R. 21/2010 ed al suo regolamento attuativo col 2020 sono compiutamente cambiate rinnovandosi le normative sui musei e sui sistemi museali; questi strumenti normativi si pongono in questo faticoso frangente come un possibile strumento per il futuro, nell’auspicato scenario di un complessivo rinnovamento dei modi della fruizione, e della qualità, al superamento dell’emergenza, scenario da interpretare, ancor più che come una ri-partenza, come appunto un’opportunità di ripensamento e di rinnovamento della fruizione museale e culturale, come della stessa mentalità che governa sia la domanda che l’offerta del comparto, scenario in cui il ruolo dei sistemi museali è centrale per razionalizzare le azioni e lo stesso riparto territoriale dei luoghi della cultura, come la loro consistenza.
La Regione Toscana con il bando sistemi museali 2019 ha sostenuto il processo di trasformazione delle reti di musei operanti in Toscana in sistemi museali coerenti con il nuovo quadro normativo scaturito dalla modifica degli artt. 17 e 20 della l.r. 21/2010, mettendoli in grado di svolgere tutte quelle attività necessarie a rendere reale, stabile e sostenibile nel tempo la cooperazione e la condivisione fattiva di servizi tra i musei.
Aver consolidato i meccanismi di solidarietà tra comunità museali significa essere più pronti ad affrontare le sfide che un momento straordinario come l’attuale richiede ed impone. La crisi sanitaria ed economica innescata dal Covid-19 sta inducendo, a livello globale, al ripensamento dei musei, della loro offerta, della loro funzione a cavallo tra quella sociale legata alle comunità locali, e quella di possibile attrattore turistico verso le comunità esterne, funzioni non necessariamente compresenti a seconda della vocazione dei musei e delle potenzialità.
I sistemi museali possono svolgere un ruolo fondamentale durante le complesse fasi di ripensamento dei musei, dei luoghi della cultura e delle esposizioni permanenti, anche per far sì che questo periodo si connoti come un vero rinnovamento, capace di cogliere delle reali opportunità di cambiamento ed innovazione che questa crisi offre, inducendo a riformare il futuro di molti musei, delle loro collezioni, dei molti professionisti e dell’ecosistema culturale, sociale ed economico che si regge attorno a questi istituti.
L’azione regionale attraverso i precedenti bandi per i sistemi museali 2020 e 2021, ha mirato a supportare progetti innovativi, omogenei, sostenibili che rispondessero alle contingenti e urgenti necessità dei musei e delle loro comunità, in modo strutturato e unitario.
Col bando 2022 si intende attivare una funzione regionale di supporto, attraverso i sistemi, alle attività strutturali di tipo corrente svolte dai musei e dai sistemi stessi per la propria attività ordinaria e sperimentale, per lo sviluppo della cultura digitale, per la sostenibilità, per il cultural wellness, come per tutti i fluidi temi determinanti del futuro immediato nella vita dei musei e dei sistemi, in modo da riattivare pienamente le strutture a seguito dell’emergenza contingente.
La Legge Regionale n. 21/2010, al suo Art. 17, indica chiaramente nei primi due commi cosa siano e cosa debbano svolgere come attività significativa i sistemi museali toscani: “1. I sistemi museali sono strumenti di cooperazione tra musei e per la valorizzazione delle relazioni tra musei e territorio, per la qualificazione dell’offerta di fruizione, la promozione, la dotazione di professionalità, ovvero per il conseguimento, attraverso la cooperazione finanziaria, organizzativa e gestionale, dei requisiti richiesti per il riconoscimento regionale di cui all’articolo 20. 2. Il sistema museale realizza i servizi tecnici e culturali richiesti dai musei associati, ne coordina l’attività, assicura ai musei aderenti il buon andamento dei servizi, anche con l’intervento del personale direttivo e tecnico necessario, cura i rapporti con i competenti uffici regionali e statali”.
Anche sulla base degli aspetti fondanti e indispensabili per i sistemi museali riassunti in modo non esaustivo all’articolo 5 del Regolamento attuativo della LR 21 (Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 22/R 2011), il presente bando punta dunque a supportare l’azione ed il coordinamento dei sistemi nei confronti dei musei aderenti:
– nella qualificazione degli standard presenti nei musei, e della loro offerta di fruizione che forma la mission fondante dei musei;
– nella conoscenza delle necessità condivise dei musei aderenti e nel supporto attivo a far loro fronte in modo coordinato;
– nello sviluppo di attività, nel comparto della partecipazione delle comunità locali e non locali, all’azione ed alla vita museale;
– nello studio e nella valorizzazione dei patrimoni conservati e messi in fruizione; – nello sviluppo ed organizzazione della didattica e della mediazione culturale museale verso l’utenza -specie quella con necessità particolari-, e nell’aggiornamento professionale degli operatori;
– nell’infrastrutturazione e nell’attività tecnologica, promozionale, comunicazionale.
Le proposte progettuali dovranno essere segmentate per ambiti, ma non specificamente quotate finanziariamente (come già nel 2021), e dovranno essere immaginate per moduli: i Sistemi, in base al contributo erogato con commisurazione effettuata dalla Regione Toscana sul punteggio conseguito, potranno svolgere attività sui temi da essi stessi progettati, commisurando le attività al contributo ricevuto.
Senza esaustività rispetto agli ambiti sopra indicati, si elencano indicativamente alcune delle attività ammissibili:
A Attività conoscitive e di supporto coordinato del sistema museale alle necessità dei vari musei aderenti per affrontarne le criticità, con l’implementazione delle attività connesse alle spese correnti legate alle attività museali, ivi comprese le attività preventive di rilevazione dei bisogni condivisi dagli enti titolari dei musei riguardo le reali carenze e necessità -comprese quelle per lo sviluppo degli standard qualitativi-, le attività di concertazione collettiva dei filoni condivisi, e gli interventi di sostegno specifici nei vari musei del sistema.
B Attività didattiche, laboratoriali, educative e divulgative per scuole e per diverse categorie di fruitori; attivazione ed implementazione di sussidi informativi e didattici adeguati; acquisto e produzione di materiale didattico finalizzato alla realizzazione di laboratori didattici; attivazione di servizi di corredo e supporto alla didattica, ivi compreso il trasporto con navette bus delle classi e delle categorie di fruitori ai musei;
C Visite guidate on-line e on-site; laboratori on-line e on-site; incontri con artisti, scienziati, storici, archeologi, poeti, scrittori nel museo ecc., on-line e on-site; attività di spettacolo e performances per riattivazione dei rapporti con le comunità; programmi educativi per la scuola e per il life long learning on-line e on-site, con attenzione ai temi dello sviluppo sostenibile.
D Attività coordinate di studio, ricerca, conservazione, restauro, catalogazione, digitalizzazione, revisione e schedatura dei patrimoni; azioni per la condivisione e diffusione dei risultati di ricerca anche attraverso pubblicazioni cartacee e/o digitali realizzate autonomamente o attraverso le edizioni regionali.
E realizzazione di strumenti didattici ed informativi (materiali a stampa, segnaletiche e pannelli informativi, apparati didattici, punti informativi anche all’esterno del museo, ecc.)
F Attività intese a sviluppare il Cultural Welfare, il contrasto alla povertà educativa e la partecipazione, offerti al pubblico ed alle collettività di riferimento dalle strutture aderenti al Sistema nelle sue molteplici sfaccettature ed aspetti, ricompresi la citizen science ed il coinvolgimento civico come valore proprio del principio di relazionalità con la comunità, le attività a favore di giovani, di pubblici fragili, con esigenze particolari e con handicap, l’eliminazione di barriere cognitive.
G Attività di mediazione culturale e sociale con la comunità; attività per l’inclusione sociale e la diversità culturale
H Analisi e rilevazione quantitativa e qualitativa della fruizione anche digitale; ricerche e analisi sui pubblici (tipologie di pubblico, aspettative e bisogni culturali) anche in forme innovative e sperimentali intese alla rilevazione dell’impatto sociale dei musei aderenti.
I Formazione e aggiornamento professionale del personale dei musei finalizzati alla loro crescita professionale per capacità e per utilizzo di opportunità a favore delle strutture; formazione e aggiornamento per docenti, assistenti sociali, caregivers, personale di altri istituti museali e culturali del territorio nell’ambito della cultura digitale e per la riduzione del divario digitale; organizzazione di momenti peer to peer learning tra operatori museali del sistema.
J Sviluppo di attività coordinate create anche in base alle identità locali ed alla volontà degli individui del territorio su cui il Sistema ed i suoi musei agiscono, con la finalità di valorizzarne il patrimonio per garantire la continuità della tradizione e della cultura materiale e immateriale, per evitarne la dispersione e garantire l’esistenza della diversità di stili di vita e culture tramite la partecipazione attiva della popolazione.
K Scambio di buone pratiche tra musei.
L Sviluppo delle tecnologie digitali per la comunicazione e la valorizzazione del patrimonio museale; creazione di contenuti digitali per la fruizione e l’interazione on-line e on-site (visite al museo virtuali e in realtà aumentata, on-line viewing rooms, podcast, attività interattive, video, giochi, etc.); realizzazione di applicazioni/guide/QR code/realtà aumentata per smartphone, tablet ed apparecchiature digitali varie; realizzazione o implementazione di applicazioni per informazioni, prenotazioni e acquisto biglietti on line.
M Ricostruzione e attività di aggiornamento del sito web del sistema museale; apertura e aggiornamento di canali social, attività di coinvolgimento e interazione con il pubblico attraverso l’utilizzo delle piattaforme web e dei canali social come luoghi di ascolto, partecipazione e conoscenza.
N Programmazione di attività espositive di sistema on-line e on-site per permettere la valorizzazione delle collezioni museali.
O Elaborazione di percorsi culturali e turistici tra i musei del sistema e loro promozione.
P Attività promocomunicazionali intese a far conoscere l’offerta museale del sistema, dei musei aderenti e del territorio/tematismo di riferimento.
Area di Cooperazione:
Regione Toscana
Partenariato:
Non richiesto
Tipo di Finanziamento:
Contributo a fondo perduto
Risorse complessive:
600.000,00 Euro
Link Bando: