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Nome dell’Avviso e Programma di provenienza:

AVVISO: Bando attuativo della Sottomisura 16.4 “Sostegno alla cooperazione di filiera, sia orizzontale che verticale, per la creazione e lo sviluppo di filiere corte e mercati locali e sostegno ad attività promozionali a raggio locale connesse allo sviluppo delle filiere corte e dei mercati locali” Annualità 2022

 

Programma: PSR 2014-2020 Regione Toscana

 

Tipologia di Richiedenti/ Beneficiari:

Soggetti ammessi nei partenariati di progetto sono: le imprese agricole iscritte alla CCIAA ed in possesso di Partita IVA, le PMI operanti nel settore agro-alimentare, le comunità del cibo e della biodiversità di interesse agricolo e alimentare, le associazioni, le organizzazioni dei produttori, le cooperative agricole di conferimento, le organizzazioni di categoria agricole e cooperative.

Tutti i soggetti devono avere una sede legale e/o operativa nel territorio della Regione Toscana.

 

Data di apertura/ scadenza della presentazione della domanda:

Data di apertura: 01/04/2022

Data di chiusura: 31/05/2022 (ore 13)

 

Valore Progettuale Minimo e massimo:

Non indicati

 

Percentuale di cofinanziamento:

Per le spese di natura immateriale (lettere a, b, c, d, e dell’elenco delle attività finanziabili presente nella sezione “Descrizione sintetica”), l’intensità del sostegno è pari al 70% della spesa ammissibile;

Per le spese di natura materiale (lettera f dell’elenco sopra menzionato), l’intensità del sostegno è pari al 40% della spesa ammissibile.

 

Limiti inferiore e superiore di Cofinanziamento:

Inferiore:
Non sono ammessi progetti che prevedano un contributo richiesto complessivo inferiore a 30.000,00 euro.

Superiore:
L’importo massimo del contributo pubblico complessivo concedibile per progetto/domanda di aiuto è pari a 150.000,00 euro.

L’importo massimo del contributo pubblico concedibile per spese di natura immateriale per progetto/domanda di aiuto è pari a 50.000,00 euro.

 

Descrizione Sintetica:

La sottomisura è finalizzata allo sviluppo economico e alla creazione di opportunità di lavoro nelle aree rurali. Tali finalità sono perseguite attraverso il sostegno alle seguenti tipologie d’intervento che risultano indispensabili per creare nuove possibilità di mercato su piccola scala nell’ambito delle filiere corte e dei mercati locali:

a) creazione di nuove forme di cooperazione commerciale tra piccoli operatori indipendenti nelle filiere agroalimentari, con lo scopo di raggiungere economie di scala non raggiungibili isolatamente, di consolidare le relazioni tra gli operatori di filiera e di ridurre il numero dei soggetti intermediari;

b) sviluppo di nuove forme di vendita per avvicinare i produttori di base ai consumatori finali, per accrescere e consolidare la competitività delle imprese agricole, per sostenere la creazione di sbocchi di mercato dei prodotti di nicchia;

c) promozione e valorizzazione a raggio locale delle produzioni commercializzate in forma aggregata con sviluppo del senso di fiducia e di appartenenza al territorio, promuovendone l’identità nei consumatori e negli operatori economici anche attraverso il ricorso a sistemi di tracciabilità delle produzioni locali.

Per filiera corta si intendono forme di commercializzazione che non devono prevedere più di un intermediario tra agricoltore e consumatore.

Per mercati locali si intendono quei mercati basati su filiere corte o, in alternativa, collocati entro un raggio di 70 chilometri dal luogo di produzione, considerati dal luogo di produzione al luogo dove si tiene il mercato locale (quindi il rispetto di questo requisito deve essere verificato di volta in volta al variare di questi due parametri). Tali azioni hanno l’obiettivo di aumentare la competitività delle imprese agricole tramite una maggiore remunerazione dei prodotti che si realizza attraverso la riduzione dei soggetti intermediari nell’ambito della filiera.

Nel progetto sottomisura 16.4 devono infatti essere chiare ed esplicite le potenziali ricadute economiche positive sui produttori primari facenti parte dell’Accordo di Partenariato interessato alla sua realizzazione. Anche Il miglioramento ambientale deve essere uno degli obiettivi del progetto sottomisura 16.4.

Le attività di cui alla sottomisura 16.4 del presente bando concorrono alla trattazione tematica della seguente Priorità e Focus area di cui all’art. 5 del Reg. (UE) n. 1305/2013: 3a) – Migliore integrazione dei produttori primari nella filiera agroalimentare attraverso regimi di qualità, la promozione dei prodotti nei mercati locali, le filiere corte, le associazioni di produttori e le organizzazioni interprofessionali.

Gli obiettivi dei progetti di cooperazione dovranno essere coerenti con l’art. 42 del TFUE e riguardare prodotti agricoli dell’Allegato I del Trattato che, anche a seguito di trasformazione, restano all’interno dell’allegato medesimo, in caso contrario i contributi saranno concessi in ‘de minimis’ ai sensi dell’art. 3 del Reg. (UE) 1407/2013.

Il presente bando è stato elaborato in coerenza con le norme unionali e in particolare ai sensi:

– del “Programma di Sviluppo Rurale della Toscana” versione 10.1 approvato con DGR n. 1122 del 28 ottobre 2021

– delle “Disposizioni Comuni per l’attuazione delle misure ad investimento – versione 5.00” approvate con Decreto del Direttore ARTEA n. 144 del 24 novembre 2021;

– delle disposizioni specifiche per l’attivazione 16.4 approvate con DGR n. 137 del 21/02/2022.

Le tipologie di attività finanziabili sono le seguenti:

a. studi preliminari e di contesto che comprendono l’analisi dei fabbisogni, studi di fattibilità, indagini di marketing;

b. attività di animazione del partenariato;

c. redazione e presentazione del progetto (eventi ed attività di divulgazione dei risultati del progetto);

d. costituzione dell’Accordo di partenariato;

e. promozione dei prodotti attraverso attività di informazione, comunicazione e pubblicità; la promozione dei prodotti deve essere svolta a raggio locale;

f. acquisto di macchine e attrezzature per la logistica e per la commercializzazione dei prodotti delle aziende aggregate nell’Accordo di partenariato. Per logistica si intende la gestione delle operazioni di stoccaggio e distribuzione dei prodotti. Per commercializzazione si intende l’attività necessaria alla vendita dei prodotti.

 

Area di Cooperazione:

Regione Toscana

 

Partenariato:

I beneficiari del sostegno sono i componenti delle nuove forme di cooperazione, formalmente costituite sulla base di un Accordo di Partenariato (RTI, ATS, Rete Contratto).

L’atto costitutivo (notarile) dell’Accordo di Partenariato deve prevedere espressamente:

1. l’indicazione di uno dei partner quale soggetto capofila;

2. la responsabilità solidale di tutti i partner nei confronti dell’Amministrazione regionale per quanto riguarda l’esecuzione del progetto;

3. l’indicazione del ruolo di ciascun partner nella realizzazione del progetto, le reciproche responsabilità anche in funzione della gestione di eventuali beni materiali, e le rispettive quote di finanziamento necessarie alla regolare attuazione del progetto approvato.

Indipendentemente dalla forma di Accordo di Partenariato prescelta i soggetti partner devono essere tutti funzionali allo svolgimento delle attività di progetto. Tra i componenti devono essere obbligatoriamente presenti almeno due imprese agricole operanti nella fase di produzione primaria, inoltre, almeno il 50% dei soggetti partecipanti all’Accordo di Partenariato devono essere imprese agricole.

 

Tipo di Finanziamento:

Contributo in conto capitale

 

Risorse complessive:

3.000.000,00 Euro

 

Link Bando:

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