Messi Notificatori – Abilitante allo svolgimento delle funzioni di messo notificatore, ai sensi dell’art. 1, cc. 158 e 159 Legge n. 296/2006 – 26.11.2025 e 03.12.2025

AREA FORMAZIONE – Operatori Enti Locali

WEBINAR
IL CORSO SI SVOLGERÀ SIA IN MODALITÀ LIVE CHE IN MODALITÀ REPLAY (DIFFERITA)

Fascia di prezzo: da 120,00 € a 150,00 € (Oltre a IVA)

Descrizione

Il webinar è suddiviso in due moduli comprensivi dell’esame finale necessario al fine del conseguimento dell’abilitazione per essere incaricati quali messi notificatori secondo quanto prescrive l’art.1, c. 156 e sgg. della L. n. 296/06.

 

Per iscrizioni cumulative dello stesso Studio/Ente/Società/Azienda si prega di contattare l’indirizzo mail: segreteria@centrostudientilocali.it

Date e Orari

26 Novembre 2025 – 09:30 / 12:30 (3 ore)

03 Dicembre 2025 – 09:30 / 12:30 (3 ore)

*Il webinar sarà registrato e fruibile anche successivamente alle date di svolgimento; pertanto anche coloro che non potessero essere disponibili nella data indicata nel Programma potranno fruirlo anche in un secondo momento

Docente

Avv. Stefano Ciulli, Formatore e Consulente di Amministrazioni ed Enti pubblici

Programma

• La notifica: definizione e funzione della notifica con particolare riferimento al procedimento tributario. Il quadro giuridico di riferimento. Le disposizioni dello Statuto del Contribuente e la sua applicazione negli enti locali.

• I soggetti “notificatori”: nomina, requisiti, funzioni e responsabilità. La nomina per la notifica degli atti di accertamento dei tributi locali e delle entrate patrimoniali dei Comuni. Le problematiche relative all’Unione dei Comuni.

• I doveri del messo notificatore.

• La responsabilità del messo notificatore: penale, civile, amministrativa e disciplinare. La responsabilità per danno erariale. L’eventuale responsabilità dell’Amministrazione Comunale

• La notifica degli atti tributari.

• Gli strumenti della notifica ordinaria: il repertorio cronologico, la relata di notifica, la ricevuta, etc.

• Gli strumenti della notifica digitale: la PEC e la PND (Piattaforma per le notifiche digitali)

• Il “luogo” della notifica degli atti tributari: il domicilio fiscale e il domicilio per le notifiche.

• La casa comunale: definizione. Il ritiro degli atti “presso” la casa comunale.

• La notifica “a mano”: “a mani proprie”, la notifica alle persone di famiglia, a quelle addette alla famiglia, al portiere e ai vicini di casa. Le modifiche al Codice di procedura civile per le notifiche al portiere e al vicino di casa. La modifica della relata di notifica.

• La notifica al domiciliatario: modalità.

• Le criticità della notifica “a mano”: il rifiuto, l’errata indicazione dell’indirizzo, l’assenza del destinatario.

• La notifica alle persone giuridiche: l’uso della PEC tra facoltà e obbligatorietà.

• La notifica agli “irreperibili”: l’irreperibilità assoluta e quella relativa. Le pronunce costituzionali e giurisprudenziali.

• I vizi della notifica dopo la Riforma fiscale e le modifiche allo Statuto del contribuente. La rilevanza della nullità

• La notifica a mezzo del servizio postale: le modifiche alla L. 890/82: opportunità o obbligo dell’utilizzo della c.d. “busta verde”

• La notifica a mezzo della Posta elettronica certificata (PEC): il momento di perfezionamento della notifica.

• La Piattaforma delle notifiche digitali.

• L’applicazione della normativa comunitaria e italiana sulla privacy al procedimento notificatorio. Il trattamento dei dati nel procedimento notificatorio: adempimenti, modifica modulistica, nomina autorizzati al trattamento, etc.

Somministrazione esame finale per il conseguimento dell’abilitazione allo svolgimento delle funzioni di messo notificatore, ai sensi dell’art. 1, commi 158 e 159, della Legge n. 296/2006.

Prezzi

€ 150,00 + Iva – a partecipante

€ 120,00 + Iva – a partecipante – Per i clienti dei servizi di Consulenza e Formazione continua di Centro Studi Enti Locali

* per gli Enti Locali esente Iva ex art. 10, Dpr. n. 633/72, così come modificato dall’art. 4 della Legge n. 537/93), in tal caso sono a carico dell’Ente € 2,00 quale recupero spese di bollo su importi esenti