Descrizione
Obiettivi
Con la pubblicazione della comfort letter da parte della Commissione Europea e il successivo D.L. n. 84/2025, la riforma del Terzo Settore entra pienamente a regime, segnando la definitiva abrogazione del sistema ONLUS. Le organizzazioni iscritte all’anagrafe Onlus, dovranno decidere se e come traghettarsi verso il Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (Runts) entro il 31 marzo 2026.
La scelta, tutt’altro che formale, implica valutazioni articolate su statuti, governance, struttura operativa, modalità di produzione dei servizi, regime contabile e soprattutto sul trattamento fiscale che seguirà l’eventuale qualifica di ETS, ente filantropico, APS, ODV o impresa sociale.
Il seminario accompagna il professionista, passo dopo passo, in un percorso integrato che analizza sia le questioni giuridiche legate alla trasformazione soggettiva dell’ente, sia gli impatti tributari – già normati ma operativi solo dal 2026 – che questa trasformazione comporterà.
Docente
Daniela Morlacchi, ODCEC Milano – Presidente Commissione Enti non profit e Cooperative sociali Ordine di Milano
Programma
Il nuovo scenario giuridico
• La posizione delle ONLUS dopo l’autorizzazione europea e il D.L. 84/2025: cosa cambia concretamente
• Abrogazione degli articoli 10-29 del D.Lgs. 460/1997 e nuova scadenza del 31 marzo 2026
• Le forme giuridiche alternative alle Onlus: le ragioni di una scelta strategica tra Impresa sociale, ETS generico, ente filantropico, ODV, APS ovvero Ente del Libro 1° c.
• Le ONLUS che non potranno entrare nel RUNTS
• I tempi e il percorso per l’accesso al Runts: vincoli, scelte e procedure
• Le conseguenze della mancata assunzione della decisione: la devoluzione patrimoniale
• Le categorie di Onlus esonerate dalla devoluzione: le condizioni poste dal legislatore
Il nuovo scenario fiscale
• L’entrata in vigore delle disposizioni fiscali dal 1° gennaio 2026
• La “finestra di incertezza” tra iscrizione e decorrenza: rischi e interpretazioni
• La fine del regime agevolato ONLUS e dell’art. 150 Tuir
• Le nuove regole fiscali degli ETS: struttura, logica, conseguenze:
Art. 79 CTS: definizione e verifica della non commercialità
criteri per la de-commercializzazione delle attività di interesse generale
nuovi regimi forfettari per E.T.S., A.P.S. e O.D.V
nuovi obblighi di trasparenza rafforzata: maggiore attenzione alla rendicontazione, alla governance e alla coerenza tra missione e attività prevalente
• Le novità nel settore dell’Iva e delle altre imposte indirette che entreranno in vigore dal 2026
Sfide e opportunità della transizione:
• Enti che restano nel libro I° c.c.: vantaggi e svantaggi
• Enti che scelgono ETS ma non accedono ai regimi fiscali di favore
• Enti che diventano imprese sociali: opportunità e vincoli operativi
Prezzo
€ 110,00 + Iva* – a partecipante
* per gli Enti Locali esente Iva ex art. 10, Dpr. n. 633/72, così come modificato dall’art. 4 della Legge n. 537/93), in tal caso sono a carico dell’Ente € 2,00 quale recupero spese di bollo su importi esenti
Crediti Formativi
L’evento è accreditato presso il Consiglio Nazionale dei Dottori commercialisti e degli Esperti contabili per il rilascio di crediti CFPO
ODCEC: inoltrata richiesta per 3 CFP (materia 1 cfp C.9.2 + 2 cfp C.9.5)

