INFORMATIVA DD -30 giugno 2025
AGEVOLAZIONE PER L’AUTOPRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI NELLE PMI
Riapertura sportello – Decreto Direttoriale 30 giugno 2025
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, nell’ambito del PNRR – Missione 7 “REPowerEU”, ha riaperto lo sportello dedicato alle PMI che intendono investire in sistemi per la produzione autonoma di energia da fonti rinnovabili.
Obiettivo della misura
Incentivare l’autonomia energetica delle imprese tramite:
- impianti fotovoltaici e mini-eolici per l’autoconsumo immediato;
- sistemi di accumulo/stoccaggio dell’energia prodotti dagli impianti;
- tecnologie digitali correlate alla gestione e monitoraggio dell’energia prodotta.
L’iniziativa rientra nell’Investimento 16 del PNRR (Misura M7-I16) e si traduce in un contributo a fondo perduto medio pari al 50% dell’investimento.
Investimenti ammissibili
Le agevolazioni coprono spese relative a:
- Acquisto e installazione di impianti fotovoltaici o mini-eolici;
- Sistemi di accumulo per l’energia prodotta;
- Apparati hardware e software per il monitoraggio e il controllo dell’impianto;
- Eventuali opere murarie e impiantistiche strettamente necessarie;
- Spese tecniche: progettazione, diagnosi energetica, relazione tecnica asseverata, collaudo.
Modalità di realizzazione: ammesso sia l’acquisto diretto sia il leasing finanziario.
Dotazione finanziaria
Lo sportello è rifinanziato con 178.668.093 euro (risorse residue dal primo sportello).
Soggetti beneficiari
PMI che:
- siano iscritte al Registro Imprese;
- non abbiano già presentato domanda nel precedente sportello (aprile–giugno 2025);
- non operino nei settori esclusi dal decreto.
Attenzione: imprese produttrici/noleggiatrici/venditrici di veicoli possono partecipare solo se almeno il 50% dei ricavi dell’unità oggetto di intervento derivano da veicoli a zero emissioni.
Settori esclusi (ATECO)
Non possono partecipare imprese operanti nei settori:
- Agricoltura, silvicoltura e pesca (Sez. A);
- Attività estrattive (Sez. B);
- Produzione di tabacco, raffinazione del petrolio, veicoli militari, aerospaziale (alcuni codici della Sez. C);
- Fornitura di energia, gas e acqua (Sez. D, E);
- Attività di gioco d’azzardo, lotterie e scommesse (Sez. S);
- Industrie ad alta intensità energetica o ad alta emissione di CO₂.
Come vengono valutati i progetti?
La procedura è a graduatoria, basata su criteri oggettivi con formula matematica.
Nel decreto è indicata la formula per calcolare il punteggio totale (PC):
PC = (A × 0,5) + (B × 0,1) + (C × 0,3) + (D × 0,1)
Dove:
- A: risparmio energetico stimato (criterio principale);
- B: valore percentuale del cofinanziamento;
- C: impatto ambientale (es. uso di batterie, riduzione emissioni);
- D: presenza di certificazioni (es. parità di genere, rating di legalità).
Il punteggio serve a determinare la posizione in graduatoria. Vengono finanziati i progetti più performanti fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
Tempi e modalità
- Apertura sportello: dalle ore 12:00 dell’8 luglio 2025
- Chiusura sportello: ore 12:00 del 30 settembre 2025
- Presentazione online su invitalia.it con SPID/CNS/CIE
È possibile presentare una sola domanda per impresa. In caso di invio multiplo, è valida l’ultima pervenuta.
Documentazione necessaria (principali allegati)
- Relazione tecnica asseverata da tecnico abilitato;
- DSAN con dati economici e contabili dell’impresa;
- Diagnosi energetica (ex D. Lgs. 102/2014) per attestare risparmio energetico;
- Documentazione antimafia per contributi >150.000 €;
- Copia certificazioni ambientali e/o di parità di genere (se possedute).