Regione Emilia-Romagna – Fesr 2021-2027 – Interventi di riqualificazione energetica e miglioramento_adeguamento sismico edifici pubblici
Nome dell’Avviso e Programma di provenienza:
AVVISO: BANDO PER IL SUPPORTO AD INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA E MIGLIORAMENTO/ ADEGUAMENTO SISMICO DEGLI EDIFICI PUBBLICI OBIETTIVO SPECIFICO 2 – AZIONI 2.1.1-2.2.1-2.4.1) BANDO 2022
Programma: Regione Emilia-Romagna – PR FESR 2021-2027
Tipologia di Richiedenti/ Beneficiari:
Possono accedere ai contributi previsti nel presente bando i soggetti nel seguito indicati:
a) comuni;
b) province;
c) città metropolitana;
d) unioni di comuni, compreso il circondario imolese;
e) società a capitale interamente detenuto, direttamente o tramite società aventi le medesime caratteristiche, da soggetti di cui alle lettere da a) a d) e rispondenti ai requisiti di società in-house di cui all’art. 12 della direttiva 2014/24/CE;
f) altri soggetti pubblici o amministrazioni pubbliche (riferimento art. 1, comma 2 del D.Lgs. n. 165/2001 e ss.mm.ii.);
g) ACER.
Data di apertura/ scadenza della presentazione della domanda:
Data di apertura: 14/03/2023
Data di chiusura: 27/04/2023 (ore 17)
Valore Progettuale Minimo e massimo:
Valore minimo: 100.000,00 Euro
Percentuale di cofinanziamento:
a) solo efficientamento energetico dell’edificio: 70%
b) efficientamento energetico dell’edificio con installazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnovabili: 70%
c) uno dei due casi precedenti abbinato al miglioramento/adeguamento sismico: 80%
Limiti inferiore e superiore di Cofinanziamento:
Il contributo massimo nei casi di cui alle precedenti lett. a) o b) è pari a 1.400.000,00 Euro. Qualora il progetto preveda anche interventi di cui alla lettera c), il contributo massimo è pari complessivamente a 2.000.000,00 Euro.
Descrizione Sintetica:
La Regione Emilia-Romagna, in attuazione della Priorità 2: Sostenibilità, decarbonizzazione, biodiversità e resilienza – Obiettivo specifico: promuovere l’efficienza energetica e ridurre le emissioni di gas a effetto serra, intende sostenere gli enti pubblici affinché vengano conseguiti obiettivi di risparmio energetico, uso razionale dell’energia, valorizzazione delle fonti rinnovabili, riduzione delle emissioni di gas serra, con particolare riferimento allo sviluppo di misure di miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici pubblici.
Tali previsioni sono coerenti con quanto riportato nel documento “Patto per il Lavoro e per il Clima”, sottoscritto dalla Regione con le istituzioni e le parti sociali, che impegna il sistema regionale ad attuare strategie in linea con quelle del Paese e dell’Unione Europea verso la neutralità climatica al 2050 e di rilancio e transizione verso un’economia più sostenibile dal punto di vista ambientale e sociale.
Il presente Bando attua quanto richiamato nei punti precedenti mediante la realizzazione di impianti, sistemi e servizi energetici con caratteristiche innovative per aspetti tecnici, gestionali e organizzativi che utilizzano fonti rinnovabili di energia ovvero sistemi a basso consumo specifico di energia e ridotto impatto ambientale, anche nelle previsioni della L.R. n. 26/2004 e del Piano Energetico Regionale al 2030. In conformità agli obiettivi ed agli indirizzi di politica energetica regionale di cui alla L.R. 26/2004 vengono favoriti e incentivati interventi volti alla realizzazione delle seguenti misure:
- incremento dell’efficienza energetica;
- produzione di energia da fonti rinnovabili da destinare all’autoconsumo.
In ottica integrata le azioni di cui sopra vengono proposte in sinergia con interventi di miglioramento e adeguamento sismico nei medesimi edifici.
Sono ammissibili gli interventi finalizzati:
a) alla riqualificazione energetica degli edifici pubblici (azione 2.1.1);
b) alla realizzazione di nuovi impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili destinate all’autoconsumo (azione 2.2.1);
c) al miglioramento/adeguamento sismico degli edifici pubblici nei quali si svolge l’attività del soggetto richiedente, a condizione che gli edifici siano classificati come strategici, per le finalità di Protezione Civile, o che possano assumere rilevanza in relazione alle conseguenze di un eventuale collasso, individuati rispettivamente nelle classi d’uso IV e III, definite al paragrafo 2.4.2 delle Norme tecniche per le costruzioni. Dette categorie di edifici sono riportate negli Allegati A e B della deliberazione di Giunta regionale n. 1661/2009 (azione 2.4.1).
Sono considerati ammissibili i progetti realizzati negli edifici di proprietà pubblica, aventi sede nel territorio regionale, nella disponibilità dei soggetti ammissibili secondo l’ordinamento giuridico vigente. Nel caso di edifici il cui titolo di disponibilità sia diverso dalla proprietà, la durata residua della disponibilità deve essere pari ad almeno 10 anni a partire dalla data di presentazione della domanda.
Sono considerati, altresì ammissibili, i progetti realizzati negli edifici aventi sede nel territorio regionale, la cui gestione manutentiva è affidata ad uno dei soggetti ammissibili mediante apposito contratto o altro documento con valore probatorio equivalente.
Sono ammissibili gli interventi di efficientamento energetico e produzione da fonti rinnovabili che soddisfino tutte le seguenti condizioni:
I.riduzione del fabbisogno energetico globale annuale, rispetto a quello dello stato di fatto, per soddisfare le esigenze legate ad un uso standard dell’edificio in termini di energia primaria non rinnovabile per il riscaldamento, il raffrescamento, la ventilazione, la produzione di acqua calda sanitaria, per l’illuminazione e per gli impianti di trasporto persone o cose, calcolato mediante i metodi di calcolo definiti nell’Allegato 1 al Bando;
II.riduzione dell’indice di prestazione energetica globale non rinnovabile (EPgl,nren) rispetto a quello dello stato di fatto calcolato in uso standard secondo i metodi di calcolo riportati 11 nell’Allegato 1 al Bando;
III.essere realizzati in edifici dotati di Attestato di prestazione energetica (APE) in corso di validità rilasciato ai sensi della DGR n. 1275/2015 e ss.mm.ii.;
IV.essere realizzati in edifici dotati di impianto di climatizzazione invernale in uso. L’uso deve essere dimostrato da consumi energetici reali nell’anno o nel periodo di riferimento della diagnosi energetica allegata alla domanda di contributo (per la definizione dell’anno o del periodo di riferimento si rimanda all’Allegato 3 al Bando);
V.rientrare tra gli interventi di efficientamento energetico suggeriti dalla diagnosi energetica dell’edificio allegata alla domanda di ammissione a contributo.
Tali interventi, pertanto, potranno riguardare (a titolo esemplificativo e non esaustivo):
– riduzione delle trasmittanze termiche dell’involucro edilizio opaco o trasparente;
– sistemi schermanti per la protezione dalla radiazione solare;
– miglioramento delle prestazioni energetiche dell’impianto di climatizzazione, del sistema di distribuzione, di regolazione ed eventuale contabilizzazione del calore;
– installazione di impianti di cogenerazione o trigenerazione per la climatizzazione degli ambienti e/o la produzione di acqua calda sanitaria;
– installazione di impianti solari anche in abbinamento a sistemi di accumulo;
– installazione di sistemi e dispositivi per il controllo automatizzato e la tele gestione dell’edificio;
– efficientamento del sistema di illuminazione o di sistemi di trasporto (es. ascensori).
Sono ammissibili gli interventi di miglioramento e/o adeguamento che riguardino edifici pubblici strategici o rilevanti per i quali sia stata svolta la verifica tecnica/valutazione della sicurezza obbligatoria ai sensi dell’art. 2 comma 3 dell’OPCM 3274/2003 e che perseguono i livelli di sicurezza previsti rispettivamente ai punti 8.4.2 e 8.4.3 delle NTC 2018.
Area di Cooperazione:
Regione Emilia-Romagna
Partenariato:
Non richiesto
Tipo di Finanziamento:
Cofinanziamento in conto capitale
Risorse complessive:
30.000.000,00 Euro
Link Bando:
Programma: https://fesr.regione.emilia-romagna.it/2021-2027/programma